
Nel periodo autunnale-invernale, soprattutto in presenza di temperature miti, occorre prestare molta attenzione ad alcuni parassiti (crittogame e fitofagi), che in caso attacchino, potrebbero compromettere la buona riuscita del raccolto. In questo articolo spieghiamo come effettuare un buon piano di difesa/prevenzione dalle principali avversità delle Brassicacee e i principi attivi ammessi e consigliati per avere un raccolto sano e produttivo.
L’agronomo spiega:
Crittogame, che cosa sono?
Con crittogame ci riferiamo alle malattie fungine (in questo caso, Peronospora e Alternaria delle Brassicacee) che colpiscono le piante.
In questo articolo faremo riferimento a: Peronospora delle Brassicacee (Cavolfiore, Cavolo, Broccolo romanesco), Alternaria delle Brassicacee.
Peronospora delle Brassicacee
Per chi coltiva Cavolfiore, Cavolo e Broccolo romanesco, se ci si trova in situazioni di umidità al mattino e temperature miti durante la giornata, è molto alta la probabilità che si sviluppi la Peronospora delle Brassicacee.
Il nostro consiglio per trattare la Peronospora è quello di non aspettare di veder comparire l’infezione ma, innanzitutto, trattare preventivamente in caso di situazioni favorevoli allo sviluppo di patologie funginee (umidità e temperatura mite), con i seguenti principi attivi:
Prevenzione e cura Peronospora di Cavolfiore, Cavolo, Broccolo romanesco
I principi attivi per combattere la Peronospora delle Brassicacee, utilizzabili sia per prevenire che per curare la Peronospora sono: Metalaxil e Rame, che possono essere utilizzati insieme.
Prevenzione e cura in BIO Peronospora di Cavolfiore, Cavolo, Broccolo romanesco
Se ci troviamo in Agricoltura Biologica, l’unico principio attivo ammesso è il Rame.
Alternariosi delle Brassicacee
Altra grave problematica che possiamo incontrare coltivando le Brassicacee è l’Alternariosi(alternaria della Brassicacee), un altro fungo che si sviluppa nelle stesse condizioni della Peronospora (umidità al mattino e temperature miti).
In questo caso i danni che può provocare sono enormemente superiori, soprattutto se le piante hanno già sviluppato le infiorescenze.
Pertanto, il consiglio ogni Agronomo darebbe in questo caso, è effettuare trattamenti di prevenzione, perché, sulle Brassicacee potrebbe causare un danno che renderebbe non commerciabile tutto il raccolto, ad esempio quando si manifesta con la “macchia sull’infiorescenza” è troppo tardi, non potrete più vendere il raccolto e tutto lo sforzo, fisico ed economico, sarà stato inutile.
Come prevenire l’Alternariosi (alternaria) delle Brassicacee
La prevenzione all’Alternaria di cavolo, cavolfiore e broccolo si effettua dall’ inizio della formazione dell’infiorescenza fin quando l’infiorescenza raggiunge la grandezza di un mandarino.
Consigliamo di effettuare due trattamenti, a distanza di una settimana, con Difenconazolo e Azoxystrobin, miscelandoli tra loro, aggiungendo un prodotto rameico se si prevedono temperature superiori a 5°C.
Come prevenire l’Alternariosi (alternaria) delle Brassicacee in BIO
In Bio bisogna trattare le Brassicacee sempre da inizio infiorescenza ad infiorescenza grandezza mandarino con Rame e Bicarbonato di Potassio
Fitofagi, che cosa sono?
I fitofagi sono, sinteticamente, organismi che si nutrono a spese delle piante, pertanto pericolosi perché se non debellati, possono compromettere la riuscita del raccolto e rendere incommerciabile i Cavoli, Cavolfiori e Broccoli.
I principali fitofagi che meritano attenzione per le Brassicacee sono: Nottue, Cavolaia e Tignola delle crucifere (Mamestra brassicae, Pieris brassicae, Plutella xilostella)
Difesa da Nottue, Cavolaia e Tignola delle crucifere sulle Brassicacee
Nella coltivazione di Cavolfiore, Cavolo e Broccolo romanesco, va posta attenzione nella difesa, soprattutto nelle fasi iniziali della coltura e in fase di pre raccolta, infatti, la presenza di questi lepidotteri in fase di raccolta, renderebbe non commerciabile il prodotto.
I principi attivi consigliati per la difesa da tali fitofagi sono: Bacillus Thuringiensis, Azadiractina, Deltametrina, Lambda-cialotrina, Betacifutrin e Indoxacarb.
Difesa BIO da Nottue, Cavolaia e Tignola delle crucifere sulle Brassicacee
In coltivazioni biologiche sono ammessi solamente Bacillus Thuringiensis e Azadiractina.
Come aumentare l’efficacia dei trattamenti
Si consiglia, al fine di aumentare l’efficacia dei trattamenti, di utilizzare 3-4kg di Zeolite ad ogni trattamento perchè diminuisce l’umidità sulle piante e crea una cuticola sulle foglie che aiuta anche a prevenire malattie crittogamiche e rende più diffici gli attacchi dei fitofagi.
Aggiungere un concime fogliare ai trattamenti per stimolare le difese della pianta
Per assicurare una buona riuscita di prevenzione e difesa dalle patologie che colpiscono le piante, è opportuno aggiungere un concime fogliare ai trattamenti, perché, oltre a nutrire la pianta, andiamo a stimolare le auto-difese delle stesse
Concimi fogliari stimolatori delle difese in Agricoltura integrata
• Maxiplant Nutriland Concime Calcio Magnesio
• Pluvium Nutriland concime Alghe marine
• Frutrel Yara Concime NP con Boro e Zinco
• Kendal Valagro concime biostimolante Azoto Potassio
• Megafol Valagro concime Antistress attivatore delle difese
• Mc Extra Valagro concime Biostimolante
• Mc Cream Valagro concime Biostimolante
• Marvita Sipcam concime Fisioattivatore
• Photrel Pro Yara concime mesoelementi e microelementi
• Fosfipotass Mugavero concime Fosforo e Potassio
• Blackjak Sipcam Concime Leonardite
Concimi fogliari stimolatori delle difese in Agricoltura biologica
• Mc Extra Valagro concime Biostimolante
• Mc Cream Valagro concime Biostimolante
• Photrel Pro Yara concime mesoelementi e microelementi
• Blackjak Sipcam Concime Leonardite
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Concimi fogliari stimolatori delle difese in Agricoltura biologica
Da:Dragon Knight In December 10th 2019Concimi fogliari stimolatori delle difese in Agricoltura biologica