Orchidea: 9 cose che devi sapere per curarla al meglio

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L'orchidea è un fiore noto a chiunque, per la sua incredibile bellezza ed il suo prezzo accessibile. Attualmente, queste piante vengono cresciute in serre, con una produzione che supera gli 80.000 esemplari a settimana pronti per essere commercializzati. Le orchidee così prodotte sono robuste e già adattate per prosperare negli ambienti domestici, garantendo una lunga fioritura.

Nei garden center, troverete varietà di orchidee, tra cui Orchidea Phalaenopsis, conosciuta anche come "orchidea farfalla", e l'Orchidea Cymbidium, tra le varietà più comuni e semplici da curare.

Queste orchidee si distinguono per la loro robustezza e adattabilità, offrendo periodi di fioritura particolarmente lunghi. Altre varietà come la Vanda, la Cattleya e il Dendrobium presentano una buona resistenza, sebbene richiedano attenzioni più delicate. Il Paphiopedilum è noto per la sua sensibilità e necessita di condizioni ambientali specifiche per prosperare a lungo. Orchidee quali Miltonia, Cambria, Oncidium e altre richiedono requisiti più rigorosi in termini di temperatura, luce e umidità, rendendole più complesse da coltivare in ambiente domestico. 

Per assicurare che la tua orchidea rimanga sana e in fiore, ecco 9 cose a cui prestare attenzione per orchidea cura!

Attenzione al trasporto!

Le orchidee sono molto sensibili a correnti d'aria fredda, sbalzi di temperatura, freddo eccessivo e calore intenso. È importante non lasciarle all'interno dell'auto per periodi prolungati, sia durante l'estate che l'inverno. Proteggi l'orchidea con della carta durante il trasporto!

Luce

È fondamentale che l'ambiente destinato alle orchidee sia ben illuminato, poiché una mancanza di luce solare può causare il rapido deterioramento del fiore. Le foglie possono rimanere verdi e vitali per un periodo prolungato, ma senza una luce adeguata non si svilupperanno nuovi steli o boccioli.

Tuttavia, è importante evitare di esporre direttamente le orchidee ai raggi solari. Una posizione ottimale può essere il davanzale di una finestra o protetta da una tenda che filtri la luce. Durante l'estate, un angolo fresco e ombreggiato del balcone o del giardino, dove l'ambiente rimane umido, può risultare l'ideale per le orchidee

orchidee

Livello di umidità

Le orchidee, in natura, crescono in zone dove le precipitazioni possono verificarsi più volte al giorno. Di conseguenza, è importante collocare il vaso di orchidea su un ampio sottovaso riempito con biglie d'argilla, immerse in uno strato sottile d'acqua. Inoltre, è consigliato nebulizzare quotidianamente il fogliame (evitando i fiori) con acqua piovana o acqua in bottiglia non calcarea, per replicare il livello di umidità che le orchidee sperimentano in natura.

Innaffiare

Per determinare il momento ottimale per l'innaffiatura di orchidea cura, è consigliato controllare il substrato ogni 3-5 giorni. Se risulta essere quasi asciutto, è necessario somministrare una modesta quantità d'acqua; tipicamente, le orchidee richiedono innaffiature ogni 5-7 giorni, a seconda delle condizioni ambientali. La mattina rappresenta il momento ideale per annaffiare. Successivamente, è importante svuotare il sottovaso da qualsiasi eccesso d'acqua non assorbito entro 15 minuti.

Per una buona cura dell'orchidea presta attenzione al colore delle radici visibili in superficie o che sporgono dai vasi. Quando assumono una tonalità di grigio argento, è segno che necessitano di innaffiatura; al contrario, se appaiono verdi e turgide, non è necessario dare acqua.

Concime per orchidee

La cura delle orchidee include l'uso di un concime per orchidee: è sufficiente applicare concime per orchidee ogni 10-15 giorni durante il periodo di fioritura. Si possono utilizzare anche gocce a rilascio graduale, da rinnovare ogni 15 giorni (pratiche fiale da inserire comodamente nella terra)

Al termine della fioritura, è consigliabile interrompere la concimazione per un paio di mesi. Successivamente a questa pausa, mantenendo il terriccio appena umido, si può riprendere con il concime per orchidea e con l'innaffiatura. Se l'orchidea riceve un'adeguata quantità di luce, è probabile che sviluppi un nuovo stelo con boccioli in poche settimane.

concime per orchidee

Rinvaso

Durante le fasi iniziali di crescita, il vaso piccolo fornito dal vivaista è adeguato per l'orchidea. Con il passare del tempo, si consiglia di sostituirlo con un vaso leggermente più grande. Per l'orchidea, si deve utilizzare un substrato specifico per orchidee, composto da torba e frammenti di corteccia, la cui struttura grossolana è ideale per il benessere delle radici.

La cura dell'orchidea richiede un rinvaso dopo il termine della fioritura, quando la pianta entra in uno stato di riposo vegetativo. Successivamente, il rinvaso dovrebbe essere ripetuto ogni due anni. È fondamentale scegliere un vaso con fori sul fondo per garantire il drenaggio di acqua in eccesso, che va eliminata dal sottovaso o dal portavaso se non viene assorbita entro trenta minuti.

Pulizia

Rimuovete all'occorrenza, la polvere che si forma sul fogliame dell'orchidea con un panno.

Clima

Le orchidee prosperano all'esterno in ambienti ombreggiati e umidi; trascorrere il periodo estivo all'aperto, fino a ottobre, aiuta a preservare il loro ciclo biologico e stimola la fioritura dopo che hanno sperimentato il fresco dell'autunno. È parte essenziale della cura dell'orchidea ritirarle al chiuso quando le temperature notturne iniziano a scendere al di sotto dei 15°C.

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Pubblicato in: Concimazione

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